Quali sono gli effetti a lungo termine degli steroidi anabolizzanti nei maschi? Quora
Fondata ad Haarlem nel 2011, la clinica ha lo scopo di ricavare maggiori informazioni riguardo le caratteristiche dei consumatori di anabolizzanti steroidei, il metodo di utilizzo di tali sostanze e i probabili rischi per la salute associati. Ulteriori aspetti che rendono ancora più difficoltosa una stima degli effetti collaterali sono la scarsa consapevolezza dei medici riguardo il possibile abuso di anabolizzanti e la riservatezza dei pazienti durante la fase di raccolta anamnestica. A questo va, inoltre, aggiunta la scarsità di studi scientifici condotti allo scopo di analizzare gli aspetti critici dell’uso improprio di tali farmaci. Gli steroidi anabolizzanti, noti anche come anabolic–androgenic steroid (AAS) sono ormoni androgeni steroidei. Includono androgeni naturali come il testosterone e gli androgeni sintetici come il drostanolone, strutturalmente correlati e hanno effetti simili al testosterone o diversi a seconda del loro potere anabolico o androgenico. Agisce favorendo la sintesi di testosterone, promuovendo così l’aumento della massa muscolare.
- Trenbolone ( 21 ,Figura 4) è stato commercializzato come una varietà di esteri, molti dei quali non sono più utilizzati nella pratica veterinaria o medica.
- Gli atleti che favoriscono l’aumento delle proprie performance tramite il doping è costantemente elevato da molti anni non solo a livello professionistico ma anche, e forse soprattutto, a livello degli Sport Amatoriali, del Body Building e del Fitness.
- Possono subentrare stati di irritabilità, di aumentata aggressività e una maggiore predisposizione alla litigiosità e alla mancanza di rispetto.
- E’ necessaria un’educazione approfondita, con lo scopo di informare il paziente di tutti gli effetti negativi che il doping può causare.
- Con l’aumento della concentrazione di glucocorticosteroidi si verifica anche una maggiore secrezione di androgeni surrenali che può determinare effetti mascolinizzanti nelle donne.
Come descritto sopra, il trattamento con Enobosarm ha portato a piccoli aumenti dell’emoglobina in alcuni soggetti, aumenti dell’ALT e riduzione dei livelli sierici di HDL. Altri primi studi clinici hanno studiato i profili di sicurezza, la farmacodinamica e la cinetica di numerosi SARM candidati. Gli steroidi sono farmaci sintetici simili agli ormoni sessuali maschili, come il testosterone. Questi farmaci possono essere utilizzati per aumentare la massa muscolare, migliorare le prestazioni fisiche o trattare condizioni mediche specifiche. La Sezione per la vigilanza ed il controllo sul doping (SVD) effettua anche il controllo sanitario e antidoping sulle attività sportive amatoriali in tutte le discipline e pratiche sportive.
I Rischi per la Salute e le Implicazioni a Lungo Termine
E’ possibile effettuare una distinzione generale tra gli effetti collaterali che si verificano durante un ciclo, come la ginecomastia, la ritenzione idrica e l’aggressività, e quelli che si verificano dopo un ciclo, cioè disfunzione erettile e calo della libido. Così come in Italia, anche nei Paesi Bassi la produzione e il commercio senza licenza di anabolizzanti androgeni steroidei è vietato; tuttavia, l’acquisto illegale di tali prodotti in tutto il mondo appare abbastanza semplice, sia tramite i rivenditori locali sia attraverso il web. Le informazioni presenti nel sito devono servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. Si manifestano con sbalzi d’umore, difficoltà a prendere sonno, ansia o irritabilità, soprattutto con il trattamento in dosi elevate o a lungo termine.
- Può giovare in parte assumere gli steroidi di mattino, a giorni alterni anziché quotidianamente, oppure abbassare il dosaggio.
- Numerosi studi clinici con testosterone transdermico per disfunzione sessuale femminile in donne con testosterone sierico basso hanno mostrato miglioramenti nel desiderio sessuale, nel piacere e nell’orgasmo.
- L’abuso di steroidi anabolizzanti può causare una serie di effetti collaterali che vanno da lievi a dannosi o addirittura pericolosi per la vita.
- Ciò può avere come conseguenza dolore (localizzato soprattutto alla regione lombare), maggiore tendenza alle fratture e perdita di peso.
Ideati principalmente come farmaci per il miglioramento della funzione cardiaca in condizioni alterate del sistema cardiovascolare, i beta-bloccanti presentano anche effetti neurologici calmanti, riducendo l’ansia, il nervosismo e stabilizzando le prestazioni motorie. Tuttavia, se assunti in dosaggi elevati e per un lungo periodo, gli steroidi hanno numerosi effetti collaterali che variano fra uomo e donna. È stato preso anche in considerazione il livello di serotonina (5-HT) suggerendo che i maschi con basso livello di 5-HT siano più aggressivi in un contesto minaccioso quando provocati. Nel test di intrusione di coppia residente, il testosterone ha aumentato notevolmente l’aggressione, suggerendo che in un contesto ad alta minaccia l’aggressione è mediata in primo luogo dagli AAS, superando altresì il comportamento di congelamento indotto da bassa serotonina. Questi dati suggeriscono che la bassa serotonina può essere un fattore che contribuisce all’aumento dell’aggressività dimostrato dagli adolescenti che abusano di AAS (Kubala, 2008).
Affrontare le Malattie Infettive: Prevenzione e Trattamento
Il primo rischio riguarda la possibilità di sopprimere l’attività gonadica endogena portando ad ipogonadismo di tipo secondario, ovvero causato dalla mancanza di stimolo a livello ipotalamico, con conseguente perdita di libido, fertilità ed impotenza transitoria. L’uso di testosterone e di suoi analoghi genera un feed-back negativo sull’asse HPTA andando di conseguenza a deprimere quella che è la normale produzione di androgeni endogena. Questa riduzione dell’attività gonadica dipende da fattori quali durata dell’uso di steroidi, tipologia di steroidi e quantità di steroidi utilizzati. In alcuni casi non viene percepita dall’atleta tuttavia secondo alcuni studi può durare fino ad oltre 2 anni dopo il termine di assunzione. Inoltre questa depressione può arrivare fino alla completa soppressione della funzionalità testicolare. L’uso di steroidi anabolizzanti comporta il rischio di comparsa di numerosi effetti collaterali.
- Può inoltre avviare un processo di femminilizzazione del corpo, poiché il testosterone in eccesso viene in parte trasformato nell’ormone sessuale femminile estrogeno, che negli uomini può indurre un ingrossamento dei seni (ginecomastia).
- Un SERM ampiamente usato per il trattamento del carcinoma mammario, il tamoxifene, agisce come un antagonista nel seno, un agonista nell’osso e un agonista parziale nell’utero.
- L’uso improprio di glucocorticosteroidi nello sport è legato agli effetti rilassanti di queste sostanze sul tratto respiratorio e, a dosi più alte, ai loro effetti analgesici (per innalzare la soglia del dolore).
- Gli steroidi anabolizzanti vengono anche somministrati nel caso di notevoli stati catabolici causati da gravi malattie o da gravi traumi; in questo caso gli anabolizzanti, aumentando la sintesi proteica e promuovendo la crescita della massa muscolare favoriscono un recupero più veloce.
- L’epatite autoimmune (EAI) è una malattia infiammatoria del fegato ad andamento cronico su base immuno-mediata, ad eziologia tuttora sconosciuta, innescata da fattori eterogenei (infezioni virali, farmaci, vaccini, ecc.) in soggetti geneticamente predisposti.
Sentendosi incapaci di raggiungere il fisico ideale, alcuni bodybuilder possono implementare nella loro dieta gli steroidi, con risultati inizialmente positivi, ma che poi si rivelano essere estremamente dannosi per l’organismo. L’aspetto più difficile da capire nella dipendenza da steroidi sta nel distinguere la psicologia dell’uso iniziale, finalizzato a sviluppare le masse muscolari e le prestazioni sessuali, e quel che accade Proviron in seguito, cioè la dipendenza, che diventa un problema indipendente. L’interesse del soggetto è incentrato sulla percezione della forma fisica come soddisfacente, spesso al di là di risultati oggettivi limitati e vere e proprie deformità acquisite per lo sviluppo disarmonico di alcuni gruppi muscolari. A questo fanno seguito i limiti funzionali imposti dallo squilibrio anatomico tra muscolo e apparato osteo-articolare.
IlTestosterone propriamente detto fu isolato per la prima volta nel 1930 (David et al., 1935; Wettstein, 1935). Nelle decadi seguenti vennero sintetizzati analoghi del Testosterone, per un utilizzo Medico Generale e Psichiatrico, in particolare modo per il trattamento della depressione (Altschule and Tillotson, 1948; Gribetz et al., 1955). La modulazione dell’AR mediante SARM potrebbe anche avere un ruolo nel trattamento dell’iperplasia prostatica benigna (IPB), principalmente attraverso meccanismi immunomodulatori. Vignozzi e colleghi hanno dimostrato che l’attivazione dell’AR da parte del diidrotestosterone porta a una ridotta risposta infiammatoria nelle cellule stromali prostatiche umane in coltura. In questa recensione, gli autori presentano lo sfondo, i meccanismi e le applicazioni cliniche attuali e future dei SARM. Consideriamo anche i rischi e i benefici dei SARM e discutiamo del loro potenziale di uso improprio.
SARM E CANCRO ALLA PROSTATA
Tali programmi sottolineano l’importanza di una buona alimentazione e delle tecniche di sollevamento pesi. Un effetto collaterale neurologico dell’uso di steroidi anabolizzanti è la rabbia da roid. Questo effetto collaterale è caratterizzato da un’aggressività palese indotta dal farmaco.
I rischi sulla salute mentale
In altri studi su animali si è osservato che la somministrazioni di dosi usate dai body builders riduce la vita media e induce lo sviluppo di sarcomi, tumori al fegato e rene, oltre a produrre danni cardiaci. Inizialmente il precursore del testosterone DHEA era stato indicato come possibile antitumorale per i suoi effetti anticancerogeni nei ratti [11]. In seguito, però, è stato dimostrato che contrariamente a quanto precedentemente dimostrato il DHEA ad alte dosi ha, invece, azione carcinogenica negli stessi animali provocando lo sviluppo di epatocarcinomi dopo un anno di trattamento (12). Questi effetti possono, infatti, dipendere dallo schema di trattamento e dai dosaggi impiegati.
I medici definiscono questa forma di carenza di testosterone come ipogonadismo ad insorgenza tardiva (LOH o Andropausa). I sintomi di una carenza di testosterone dipendono in gran parte dall’età in cui si manifesta. Ecco una delle basi scientifiche che spiega come l’abuso di queste sostanze sia negativo. Spesso, infatti, anche minime alterazioni della molecola portano a grossi cambiamenti dell’effetto farmacologico. Tutti però mantengono almeno in parte le caratteristiche androgene, e questo vedremo cosa può comportare.